RIFLESSI IN CONTRASTO - Tiziana Cappellino

RIFLESSI IN CONTRASTO (CVLD288)

1 - Occhi velati (Tiziana Cappellino) 8:46
2 - La voglia e la pazzia (Vinicius de Moraes, Toquinho, Sergio Bardotti) 5:13
3 - Insolita luce azzurra (Piero Piccioni) 6:41
4 - Da sola sott'acqua (Tiziana Cappellino) 7:51
5 - Ninna Nanna per Nicolò (Tiziana Cappellino) 4:05
6 - Caffè alla finestra (Tiziana Cappellino) 4:53
7 - Ritratto in bianco e nero (Antonio Carlos Jobim, Giorgio Calabrese) 8:13
Total Time: 45:45

Tiziana Cappellino, voice and piano
Javier Girotto, soprano sax and flutes
Alessandro Maiorino, double bass and electric bass
Mattia Barbieri, drums and percussions

24bit/48kHz Original Digital Recording made at Only Music Studio, in Bruino, Italy, on October 2016, using: Pro Tools DAW.
Analog Mix and Mastering made at Velut Luna Studio, in Casalserugo, Italy on March 2017 using: Prism Sound DA-8HR Multitrack DAC --> Neve 88 analog console --> 24bit/88.2kHz stereo ADC Prism Sound AD2 Dream --> Magix Sequoia DAW, for the 24bit/88.2 Original Stereo Digital Master

Production: Velut Luna
Executive producers: Marco Lincetto and Tiziana Cappellino
Musical producer: Tiziana Cappellino
Recording Sound Engineer: Carlo Miori (Only Music Studio)
Mix and Mastering Sound Engineer: Marco Lincetto (Velut Luna Studio)
Design and layout: L'Image
Tiziana Cappellino's cover and inside photos: Ugo Bellardone
Alessandro Maiorino's photo: Rita Bernardi
Mattia Barbieri's photo: Leonardo Schiavone
Javier Girotto's photo: Fabio Orlando

Riflessi in contrasto. Voce e pianoforte. Musica jazz e latina, che abbraccia lievemente il tango, ma non solo. Quello che emerge è un insieme di riflessi di ciò che è stato, di quel che è, di quello che deve ancora nascere. Sono sfumature, in contrasto su più fronti. Sicuramente note che stridono con quello che oggi ci viene sapientemente imposto dal mercato discografico e dalla società in generale. C’è poi una contraddizione personale, da cui scaturisce lo stile delle composizioni originali e degli arrangiamenti. In questi sette brani risuonano anni delle più disparate esperienze umane, artistiche, professionali… di quelle che ti conducono dal buio della malinconia alla rabbia più nera, dall’insicurezza fragile alle velate richieste di aiuto, fino ad un’inattesa quanto inebriante esplosione di gioia e bellezza. Una forbice molto ampia di dinamiche per emozioni e musiche contrastanti ma sincere, prive di filtri e velleità di consenso. Il tutto è bilanciato dal suono unico di Javier che, insieme alla sezione ritmica, interpreta ed esalta la melodia in ogni passaggio del processo creativo.